Arriva un momento, in genere all’alba dell’età adulta, in cui si avverte il desiderio di raccontare le proprie esperienze di vita. Per ritrovare emozioni perdute e ricordare il passato; per fare un po’ d’ordine dentro di sé e capire il presente; per guardare oltre l’orizzonte e tracciare il proprio futuro.
Questo lavoro ci aiuta anche a capire chi dobbiamo ringraziare o dimenticare.
Quando tale bisogno ci sorprende, l’autobiografia di quel che abbiamo fatto, amato e sofferto, inizia a prendere forma. Diventa scrittura di sé e alimenta l’esaltante passione di voler lasciare traccia di noi a chi verrà dopo, a chi ci sarà accanto o a chi ci leggerà.